Fotografie
L'architettura
di Torino acquista nuove forme
- La
fotografia di questa pagina è di per sè banale, ma
vorremmo trasmettesse quella che non è soltanto una sensazione
della Torino di questo periodo post-Fiat e post-Olimpico: le ciminiere
di Mirafiori non fumano più, la cappa di smog tipica dei
panorami torinesi anni '60-'80 è diminuita nella sua parte
provocata dall'industria, ma la Torino che continua a essere capitale
dell'auto soprattutto per l'enorme numero di auto parcheggiate o
circolanti, come nella foto, sta cercando di ri-studiarsi e ri-proporsi
anche in veste turistica ed architettonica dopo l'evento Olimpiadi, che
molti scettici - noi in testa - temevano essere solo una parentesi di
circo mediatico, che una volta terminata avrebbe lasciato noi
Torinesi più poveri (in termini economici ed in termini di idee)
di prima.
- Ebbene
ci siamo sbagliati: la Torino che deve uscire dalla pesante crisi
dovuta alla chiusura di molte delle attività connesse alla Fiat
e che deve divenire più bella e più moderna valorizzando
il proprio patrimonio architettonico e culturale per proporsi al
turismo ed all'arte contemporanea, ci sta perlomeno provando.
- Nelle
nostre fotografie cerchiamo di far emergere questa parte della nuova
Torino, per molti Torinesi stessi poco conosciuta o
addirittura
disprezzata, seguendo quella che resta ancora la 'chiusura' che molti
danno tipica dei Torinesi (...ma poi, esistono ancora i
'Torinesi'?):
- un
tipico esempio di questo atteggiamento di disprezzo per il
nuovo è l'istallazione
in largo Orbassano -
la vedrete in alcune delle fotografie di questo dossier - "Opera
per Torino", dell'artista danese Per Kirkeby, una costruzione in
mattoni rossi (quelli comunemente utilizzati in molti edifici di
Torino) in
cui i pieni e i vuoti si
alternano in modo simmetrico. Ma non si tratta, come sembrerebbe
osservandolo da un lato, di un parallelepipedo perfetto: in
realtà è una costruzione su base trapezoidale,
il che crea un effetto prospettico esagerato quando
lo si
osserva dall'interno. Quindi si tratta di una regolarità solo
apparente. Il riferimento è chiaro: un omaggio a Torino,
città solo apparentemente simmetrica ma anche (e forse proprio
per questo) inquietante e non immediatamente afferrabile. Neppure per i
Torinesi, pare...
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